Sono tante le persone che non riescono a trovare l’amore ma che non vorrebbero rimanere da sole. Le nuove frontiere dei matrimoni hanno degli incredibile perché fra pochi anni si potranno sposare i robot. Ecco cosa sapere.
L’Intelligenza Artificiale sta cambiando radicalmente la nostra quotidianità con tante persone che la sfruttano ogni giorno per avere consigli su cosa leggere, cosa cucinare, come comportarsi in certe occasioni o, ancora, per migliorare la propria vita amorosa.
In effetti sono tante le persone che cercano disperatamente l’amore ma che non riescono a trovarlo. E proprio l’intelligenza artificiale potrebbe essere un ottimo “ripiego” a quanti non vogliono rimanere da soli. Infatti si stima che fra qualche anno sarà possibile sposare un robot. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Cosa sapere sui matrimoni fra essere umani e robot
Ha sconvolto Internet la rivelazione fatta qualche tempo fa dal dottor Ian Pearson (le cui previsioni hanno un tasso di accuratezza dell’85%) secondo cui entro il 2050 il sesso tramite robot supererà quello tra esseri umani. In effetti, stando a diverse ricerche, gli esseri umani sono molto aperti alle relazioni con i robot e, addirittura, ai matrimoni con questi.
È interessante soprattutto coprire che sono fondamentalmente gli uomini molto aperti alle relazioni con donne robot. Secondo un sondaggio condotto su 2000 uomini su EVE AI (edenai.world), una piattaforma per ragazze AI, è emerso che otto su dieci credono che le fidanzate AI possano sostituire completamente gli esseri umani e l’81% di loro prenderebbe addirittura in considerazione l’idea di sposare una partner AI se fosse possibile legalmente.
Ma sono emersi anche altri dati, ad esempio che il 78% degli intervistati vorrebbe un clone AI del proprio ex partner, e molti di loro vorrebbero addirittura un clone di se stessi. Questo, infatti, “È un modo incredibile per ottenere informazioni sulla propria personalità, comportamento e mentalità da una prospettiva unica.” Insomma, tantissime persone vorrebbero e, anzi, preferirebbero, avere un partner AI, quindi artificiale, rispetto ad uno in carne ed ossa.
Secondo tanti, infatti, un partner AI non tradisce, non odia e non incolperà mai l’altro (a differenza di quanto succede in una relazione “normale”). Questa è la nuova frontiera di un percorso che è già iniziato da qualche anno e che vedrà sempre più preponderante l’avvento dell’Intelligenza Artificiale nella quotidianità.